Differito (fino a nuova comunicazione) il termine di versamento del primo acconto 2021 relativo alla contribuzione dovuta dagli iscritti alla Gestione speciale INPS artigiani ed esercenti attività commerciali.
Il 25 giugno 2021 sono stati resi noti ulteriori differimenti che vanno ad integrare le indicazioni fornite con il messaggio n. 2263/2021.
Nel dettaglio, il differimento riguarda in particolare:
- Il 4° trimestre 2020 per le aziende che versano la contribuzione agricola unificata (già scaduta il 16 giugno 2021);
- La 4° rata per i lavoratori autonomi in agricoltura (scaduta il 16 gennaio 2021 ma già differita al 16 febbraio 2021);
- I versamenti con scadenza 16 dicembre 2020, 16 gennaio 2021 e 16 febbraio 2021 per le aziende agricole che versano mensilmente.
Invece, per i soggetti interessati all’esonero ex art. 70 del DL 73/2021, sono differiti i versamenti dei contributi previdenziali dovuti per il mese di febbraio 2021 (già scaduti il 16 marzo 2021 per le aziende che versano mensilmente).
Inoltre, viene differita anche la prima rata dei contributi dovuti dai lavoratori autonomi in agricoltura, la cui scadenza è fissata al 16 luglio 2021.
Infine, non risulta alcun differimento relativo al saldo 2020 per gli iscritti alle Gestioni speciali artigiani ed esercenti attività commerciali e per i professionisti iscritti alla Gestione separata INPS, la cui scadenza rimane fissata al 30 giugno 2021.